Come ho scoperto l'esistenza di peli che manco sapevo di avere.
Mi si è rotta la macchinetta con cui da anni mi raso i capelli. Dramma. Ho chiesto consiglio ad amici che vivono qua e mi sono recato in questo simpatico "berber". Grazie a dio, uno di questi che ci lavora parla un minimo di inglese, anche se ogni 3 secondi si interrompe per mandare messaggi su whatsapp, sorridendo come un giovine marpione.
Per prima cosa prende un accendino (EH?!?) e mi passa la fiamma su un orecchio. "MACHECCAZZZZZZZ?!!?!?", urlo. Ma lui, pacato: "Don't worry, my friend. Don't worry". Masticazzi. Poi ripete la stessa cosa con l'altro orecchio. Vedo che i pochi capelli che ho in testa sono ancora lì e alla fine mi tranquillizzo. Gli spiego che ok che li voglio corti, a zero, ma forse bruciarli è un po' tantino... No? "Magari qua fanno così per fare prima", penso.
Lui prima rimane sbigottito, poi dice di no, disgustato, no: sopra devono essere più lunghi. Impiego un bel po' di tempo a spiegargli che io sono abituato ad averli a "0" e li voglio a "0". Seppure a malincuore e piuttosto scazzato, inizia a tagliare.
Noto che la faccia del tizio seduto nella poltrona vicino alla mia viene ricoperta di una sostanza collosa verde e lui non batte ciglio. Mi chiedo cosa cacchio possa essere. Ma poco dopo lo scopro perché mi tocca la stessa sorte. "Wax" (Nomadic?), mi dice il parrucchiere. Cera. Lo guardo perplesso, ma il mio vicino di poltrona mi dice: "Don't worry. It's fine". Ah beh. In breve mi ritrovo questa roba melmosa e calda su naso, fronte, tempie e in mezzo agli occhi. Respiro con la bocca.
Qualche minuto dopo, in cui il mio nuovo amico continua a uozzappare sorridendo, mi rendo conto che la "cera" si è irrigidita; al che, lui me la strappa via con nonchalance, pezzo dopo pezzo, insieme a notevoli brandelli di carne e una quantità cospicua di mie bestemmie che è bene sapere che lui non capisca. Gli chiedo di concedermi un selfie prima della parte più dolorosa.
STRAAAAAAAAAPPPPPPPP!!!!!! "AHHHHHHYOOOOOOOOOOOPORCOOOO....!!!!".
Mi mostra orgoglioso questi cotton fioc e noto che sono ricoperti di una quantità assurda di peli infilzati, come se fossero dei fiori spinosi. Poi mi fa vedere anche gli altri pezzi di colla verde secca che mi ha arrancato via dalle tempie e dalla fronte e mi si apre un mondo a me sconosciuto. Finalmente l'illuminazione: ho appena subito la prima ceretta della mia vita!
Poi mi mette un'altra sostanza argillosa in faccia, mi fa proprio una maschera verdognola che mi fa sembrare l'incredibile Hulk. Immagino che sia una crema idratante.
FALSO. La roba inizia a solidificarsi e a schiarire, a tirarmi la pelle e a bruciare. Sento la faccia e gli occhi che vanno a fuoco. Dopo altri interminabili minuti, il barbiere mi infila sotto l'acqua calda e mi lava la faccia, mi infila le dita nel naso e orecchie e poi mi avvolge la faccia in un panno su cui è stata versata dell'acqua con un bollitore (EHHHHH?!?!?!?!!?). Mentre lui mi tiene la faccia fasciata nell'asciugamano e cerco di decifrare la reazione dei miei pori impazziti, qualcuno mi prende una mano, mi tira un dito dopo l'altro e inizia a massaggiarmi un braccio grezzamente; poi passa all'altro e, quando il capelliere mi leva il sudario dal volto, vedo questo ragazzino che avrà si e no 12 anni che si concentra sulle mie spalle e me le massacra alla cazzo di cane.
Ultimi ritocchi qua e là col classico rasoio all'antica, un po' di dopo barba super alcolico che mi intontisce e voilà: 40 lire turche per il "trattamento completo". 13 euro circa. Vabbeh. Ringrazio, saluto ed esco, visibilmente scosso, ma mi sento bellissimo e senza un pelo fuori posto. Adesso tutta Istanbul cascherà ai miei piedi. Seeeeeeeeeeeee.
EPILOGO. A differenza dei turchi e di gran parte degli uomini sulla faccia della terra, purtroppo ho la pelle ipersensibile, a metà tra quella di un neonato e di un anziano decrepito. Ringrazio di cuore i miei amici Robi e Paola che distillano quest'olio di iperico -nella foto qua sopra-, che é un potente anti infiammatorio e toccasana per qualsiasi tipo di abrasione, bruciatura, puntura di insetto, brufolo e complicazioni cutanee. Senza di questo, lo sfogo che mi è scoppiato in faccia qualche ora dopo che sono uscito dal parrucchiere sarebbe stato ancora più lungo e traumatizzante. Invece è durato SOLTANTO due giorni. Grazie, ragazzi. Abbiamo trovato un nuovo impiego per il vostro olio miracoloso.